..... Per Huawei a MilanoItalia il 2018 si è chiuso con una quota di mercato del 27,7% (era 25,1% nel 2018) per unità vendute e del 22% per valore di vendita (contro il 19,3% del 2017). Lo scopo, spiega il nuovo Country Manager, è migliorare ancora questi numeri per conquistare la prima posizione sul mercato italiano. «Per raggiungere l’obiettivo vogliamo puntare sulla fascia alta del mercato», spiega Duan. «Già nel 2018 abbiamo raggiunto il 14,6% per la fascia di smartphone sopra i 600€, contro il 9,6% del 2017. Quest’anno possiamo fare ancora meglio, grazie a dispositivi come il P30, che arriverà a fine marzo, e poi il nostro Mate X, il foldable, che arriverà invece verso ottobre».

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«Per quest’anno crediamo che altre caratteristiche rimarranno più importanti rispetto al 5G per spingere gli utenti all’upgrade», dice Duan. «Penso ad esempio alle fotocamere, che sui prossimi smartphone della serie P30 saranno ancora in grado di sorprendere».

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E sul 5G, ci tiene a specificare, Huawei è molto più avanti di altri, perché può offrire una soluzione completa, dalla A alla Z, che va dalle infrastrutture ai terminali. È merito, dice, degli ingenti capitali che Huawei ha investito nella ricerca a livello globale nel corso degli ultimi anni. «Noi investiamo circa il 10% del nostro fatturato ogni anno in questo settore, nel 2018 abbiamo investito circa 11 miliardi». Parte di quegli investimenti arrivano anche in Italia, dove Huawei ha già un centro di ricerca sulle onde millimetriche (a Segrate) e «un secondo centro di sviluppo dedicato al design, sempre a Milano».

L’Italia come base per l’Europa. Nella strategia europea di Huawei, conclude Duan, l’Italia continuerà a ricoprire un ruolo centrale, come è già stato in passato. «Nel vostro paese il nostro marchio ha raggiunto già un ottimo livello di riconoscibilità e rispetto. Credo perché tra l’Italia e la Cina ci siano più somiglianze di quante non si pensi. L’italiano sa riconoscere il valore dell’innovazione e lo associa al marchio. Per questo crediamo che l’Italia sia la base giusta per procedere nel nostro percorso di affermazione del brand Huawei in Europa».

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dall'articolo/intervista di ANDREA NEPORI per LaStampa.it 

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0 #1 Top Shelf Bread 2019-04-19 10:10
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