capture 037 02072020 105122l comico Enzo Salvi, su Instagram, condivide assieme ai suoi fan l’emozione di vedere che il suo pappagallo Fly, preso a sassate da un extracomunitario, riprendere le forze. Seppure con difficoltà. Ma auspica, al contempo, l’inasprimento delle pene per chi maltrattata animali. E lamenta che l’aggressore del suo pappagallo è ancora a piede libero.

”Amici miei voglio condividere con voi una piccola gioia – scrive Enzo Salvi su Instagram postando la foto del suo pappagallo. – Fly, da quando siamo rientrati dalla clinica, lunedì sera, è sempre rimasto sul fondo della gabbia. Questa mattina alle prime luci dell’alba, Fly è salito sul posatoio! Io anche questa notte ho dormito a fianco a lui e quando l’ho visto sul posatoio è stata una forte emozione, non credevo ai miei occhi!”.

Fly è stato preso a sassate dall’extracomunitario, poi fuggito, proprio di fronte agli occhi di Enzo Salvi. Un’aggressione che ha causato al povero animale una frattura cranica.

”Vi giuro sto tremando mentre scrivo – prosegue Enzo Salvi. – Chiaramente ha ancora difficoltà a rimanere in equilibrio per il trauma della pietra ricevuta e soprattutto della caduta da più di di 6 m…La sua voglia di vivere è immensa .. Fly è un piccolo Guerriero”.

 

“Le vostre preghiere sono state ascoltate … Speriamo sia l’inizio di una ripresa…. – si augura il comico. – Vi giuro non riesco più a dormire !! Davanti ai miei occhi ho sempre quella scena di violenza e crudeltà inspiegabile e ingiustificata da parte di quel soggetto che lo prendeva a sassate …..e che adesso gira libero ….mentre Fly lotta per vivere”.

”Purtroppo – lamenta Enzo Salvi – il reato per il maltrattamento di animali ha pene ridicole. Qualche mese di carcere che non sarà mai scontata o di una multa che non sarà mai pagata”.

“In uno stato civile non può un tale soggetto essere lasciato a piede libero e magari continuare a maltrattare altri animali o persone – accusa il comico romano. – Mentre il mio Fly sta soffrendo, lui va girovagando senza aver visto per un solo minuto il carcere. Servono pene più aspre. E un maggiore controllo del territorio. Grazie a tutti dal profondo del mio cuore per la vostra Solidarietà”, conclude Salvi.

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