capture 038 02072020 105425«Lei parla molto bene signor Severgnini ma razzola male…». Si chiude così un lungo video con cui Rita Pavone, sui suoi profili social, replica al giornalista Beppe Severgnini che le aveva dedicato, in occasione del ritorno della cantante al Festival di Sanremo 2020, una puntata della sua “Fotosintesi”, la rubrica video che cura per Corriere Tv. Mentre sul video apparivano le foto della cantante Severgnini sottolineò che tanti artisti trasferiscono la residenza fiscale all’estero.«Caro signor Severgnini – esordisce Rita Pavone – con la sua “Fotosintesi” del 4 febbraio, guarda caso proprio il giorno in cui tornavo a Sanremo dopo 48 anni, lei ha espresso affermazioni infelici nei miei confronti. Senza aver mai verificato la fondatezza di ciò che diceva…»

Rita Pavone: «Vivo all’estero da 51 anni»

«Non ho mai avuto la residenza fiscale all’estero, io vivo all’estero da 51 anni, vivo in Svizzera dal 1969», replica la cantante. Che lamenta di aver subito in seguito alla rubrica del giornalista «un’ondata di aggressività» sui social network. «Da parte di soggetti che si ritenevano legittimati ad insultarmi e offendermi. Facendo leva proprio sulle sue affermazioni».

 

«Pago le tasse in Svizzera e in Italia»

La cantante sottolinea anche che lei paga le tasse in Svizzera ma “anche in Italia”, perché le viene «trattenuto alla fonte il 30% di ogni guadagno percepito sul territorio italiano». In chiusura del video, la Pavone ha inserito un’intervento dello stesso Severgnini ad Otto e mezzo in cui il giornalista si scagliava contro chi sottovaluta gli effetti degli insulti e delle falsità dette sui social network. Di qui il finale: «Lei parla molto bene signor Severgnini ma razzola male…».

di Renato Fratello per www.secoloditalia.it