Vandali contro la Lega. A Tarquinia e a Viterbo imbrattate le sedi del partito. “Le minacce di chi imbratta le nostre sedi con la stella a cinque punte - come successo nella notte a Tarquinia e Viterbo - non ci spaventano e non ci fermeranno. All’odio rispondiamo col lavoro e col sorriso, ma al governo e in particolare al Viminale chiedo: è normale che il primo partito italiano, che guida l’opposizione, subisca attacchi, aggressioni e minacce quotidiane nel silenzio e nell’indifferenza generale?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo i raid delle ultime ore contro le sedi del partito a Tarquinia e a Viterbo.

 

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