capture 069 10072020 155623«Allungare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre? No grazie. Gli Italiani meritano fiducia e rispetto, donne e uomini eccezionali che hanno dimostrato buon senso e generosità che adesso vogliono vivere, lavorare, amare. Con tutte le attenzioni possibili, la Libertà non si cancella per decreto». Il leader della Lega Matteo Salvini commenta le intenzioni del governo Conte, anticipate questa mattina da Il Messaggero.

Duro anche il commento, sempre dal Carroccio, di Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: «La ventilata previsione di una proroga da parte del Governo dello stato di emergenza in assenza, per ora, di dati epidemiologici che la giustifichino è una vera porcata. Si tratterebbe solo di una misura preventiva, non per la salute, ma solo sulla durata del Governo e delle poltrone di questa traballante e inverosimile maggioranza».

Che continua: «E' veramente brutto da doverlo dire, ma l'impressione è che si utilizzi una calamità come il virus per mettere il bavaglio all'opposizione. Siamo di fronte ad una modalità di uno squallore assoluto, cosa non si fa per salvare la poltrona... ma dopo le elezioni regionali e amministrative si dovrà prendere atto che il Governo occupa abusivamente i palazzi e i ministeri e verrà duettato dagli italiano. E finalmente ci sarà il voto questa volta politico». Si schiera contro questa ipotesi anche Forza Italia. Dice infatti la capogruppo Anna Maria Bernini: «Conte ritiene ragionevole prorogare lo stato d' emergenza per tutto il 2020, in vista di una seconda ondata di Covid, ma sarebbe irragionevole pensare di replicare il modello di governo del Paese a colpi di Dpcm, con la totale esclusione del Parlamento da scelte che attengono alle libertà costituzionali. Invece di pianificare nuovi pieni poteri per sé, il premier si preoccupi di controllare i confini per scongiurare l'arrivo di focolai dall'estero, e di approntare misure in grado di far ripartire l'economia».

 

Ma per Conte ci sono anche, e soprattutto, le critiche del Pd davanti alla possibilità che si proroghi per tutto il 2020 lo stato d'emergenza. Stefano Ceccanti, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali,  invita il premier a venire «in Parlamento per spiegarne le ragioni». E aggiunge: «Non si può dubitare che l'esecutivo se ha questo orientamento abbia solide motivazioni. Per questo motivo ci attendiamo che venga ad esporre preventivamente le sue ragioni anche per raccogliere indirizzi delle Camere in particolare rispetto alla durata della proroga e alle concrete modalità, dando seguito all'ordine del giorno bipartisan dei componenti del Comitato per la Legislazione accolto ieri».

di Simone Canettieri per www.ilmessaggero.it