capture 004 13072020 105405Una richiesta assurda. Vergognosa. Un’offesa alle vittime, a migliaia di italiani gettati e uccisi nelle foibe dai comunisti di Tito. Nel giorno in cui al Monumento Nazionale di Basovizza, sull’altopiano di Trieste, si recheranno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente della Slovenia, Pahor, c’è la richiesta di ammainare la bandiera tricolore.

Foibe, la cerimonia a Basovizza

«Ho appreso che poco fa alcuni rappresentanti istituzionali hanno detto alla Lega Nazionale, che cura la conservazione del monumento di Basovizza, di ammainare il Tricolore che sventola in permanenza su un luogo sacro alla memoria della Patria, peraltro Monumento Nazionale». Lo afferma Maurizio Gasparri. «Spero che si tratti di un disguido perché sarebbe veramente singolare ammainare il Tricolore a Basovizza quando sul luogo si reca il Presidente della Repubblica Italiana».

Un oltraggio alla memoria dei nostri martiri

«Oggi», dichiarano a loro volta il presidente è il vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani e Isabella Rauti, «si sono rincorse voci di una richiesta di ammainare la nostra bandiera tricolore dal monumento di Basovizza. Sia chiaro che si tratterebbe di una scelta insensata e di un autentico oltraggio alla memoria dei nostri martiri vittime della furia comunista delle truppe di Tito. Quella bandiera è intoccabile e sacra e sventola sul nostro monumento nazionale per ricordare un dramma della nostra Patria. Il solo averlo pensato è un atto vergognoso anche se fosse soltanto un retro pensiero».

 

La precisazione del Quirinale

Alla fine interviene l’ufficio stampa del Quirinale: «In riferimento ad alcune notizie che parlano di Tricolore ammainato alla Foiba di Basovizza si precisa che la bandiera italiana sarà regolarmente al suo posto», si legge nella nota.

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