capture 011 17082020 101140È una misura diversiva, un provvedimento acchiappa-voti. Volevano trovare un perfetto capro espiatorio simbolico. Ed ecco le discoteche”. Così Daniela Santanchè ha commentato a Tpi la decisione del governo presieduto da Giuseppe Conte di vietare le attività del ballo in qualsiasi luogo, all’aperto e al chiuso. “Il bello è che però non sono chiuse - ha specificato la senatrice di Fratelli d’Italia - non si potrà ballare, ma le discoteche resteranno aperte. La mia resterà aperta”. Inoltre la Santanchè si è detta preoccupata per la cultura che c’è dietro questa ordinanza: “Mi fanno paura le sinistre che non hanno lavorato mai. Recludono i giovani e fanno scorrazzare gli extracomunitari”. Chiaro il riferimento agli sbarchi incontrollati che stanno diventando un serio problema sanitario, oltre che sociale. Ma il governo ha preferito intervenire sulle discoteche anziché sui porti: “Era in evidente difficoltà. A cominciare dai tamponi, che dovevano fare e non riuscivano a garantire, soprattutto negli aeroporti”. 

 

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