capture 035 30082020 110810Tanti ne escono ricollocati tanti altri ne arrivano. Una porta girevole sul Mediterraneo che non placa le proteste e le polemiche. “Altri 30 sbarchi a Lampedusa. Nell’hotspot sono di nuovo piu’ di mille: seicento in sole 48 ore. Se la mia ordinanza non fosse stata sospesa, oggi avremmo una realta’ molto diversa. Ma il governo centrale dice che è sua la responsabilita’. E allora? Perche’ non interviene? Ha già coinvolto Bruxelles? Stanno organizzando la ricollocazione dei migranti negli altri Stati europei? Il ministro Lamorgese aveva detto che avrebbero avviato il ponte-aereo dal 10 agosto: qualcuno ne ha notizia? Roma sta richiedendo un porto non italiano per la Ocean Viking? Insomma, se ci tengono così tanto alle loro competenze… dovrebbero fare qualcosa! Anzi, avrebbero dovuto farla per tempo, già a gennaio. Invece, silenzio assordante. Tanto, a pagare tutto questo peso da un decennio e’ sempre e solo la Sicilia e per prima Lampedusa”.

Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un post sulla sua pagina Facebook, riaprendo il duello a distanza con Roma sul tema dei migranti. “Martedì su quell’isoletta arriverà la nostra task force per verificare le condizioni sanitarie dell’hotspot- annuncia il governatore-. E saranno adottati gli eventuali provvedimenti conseguenti. Con una istruttoria che ha già evidenziato come nessuno abbia previsto gli interventi strutturali per la prevenzione dal contagio già a fine marzo. Dimenticavo: sulla spiaggia di Agrigento hanno ritrovato un barchino. Nessuno a bordo. Sempre per la storia che la condizione di emergenza sanitaria e di pubblica sicurezza è solo una mia suggestione”.

 

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Foto tratta dalla pagina fb di Nello Musumeci

 

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