capture 011 14092020 092550La candidatura di Mariam Cristine Scandroglio alle elezioni regionali in Campania fa cadere tutti gli schemi. Perché? Perché la 37enne consulente aziendale di origine ivoriana è in lizza per la Lega. E per questo è finita nel mirino di quelli che ritiene “gruppi organizzati molto vicini alla sinistra, che come hobby hanno di demonizzare e bullizzare chi non ha un pensiero uguale al loro. E io questo lo trovo riprovevole e molto ingiusto", le sue parole riportate da il Giornale. Il risultato è una valanga di insulti sui social network: “Ne**a da cortile”, “Vergognati”, “Ridicola buffona”, “Ti sei bevuta il cervello”, “Se non fossi stata adottata saresti su barcone” e via dicendo. “Era qualcosa che mi immaginavo – afferma Mariam Scandroglio - ma non mi aspettavo che potesse arrivare con una violenza verbale tale a livello di social. Negli incontri politici che ho fatto sul territorio sono stata sempre ben accolta e supportata dall’elettorato di centrodestra, ma anche dai cittadini in Campania”. E la solidarietà della sinistra per gli attacchi a una donna dalla pelle nera? Non pervenuta. 

 

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