capture 107 06102020 120347Vergognoso episodio di violenza registrato a Verona: un immigrato aggredisce un disabile italiano a calci nella schiena e schiaffi in faccia. E allora viende da chiedersi: che fine ha fatto il sogno buonista dell’accoglienza e della integrazione? Dove è svanito il miraggio del rispetto della dignità umana? Della difesa dei più deboli? Non sappiamo rispondere. Ma è certo che vicende come quella accaduta nella città scaligera, rivelano i risvolti da incubo di quei sogni. Il lato oscuro di quelle illusioni… Nel frattempo, riflettiamo sul fatto che, se non ci fossero le immagini a documentarlo, si stenterebbe a crederci. Di più: fa fatica e fa male guardare il video postato su Twitter dal sito RadioSavana, che documenta quanto accaduto a Verona. Dove, sullo sfondo suggestivo dell’Arena, in cima a una scalinata, assistiamo a una violenta rissa nata da un diverbio tra un disabile italiano, anche di una certa età, e un nutrito gruppo di immigrati nordafricani.

Dal racconto per immagini non si capisce bene come e quando la lite comincia. Di certo, rappresenta per entrambe le fazioni contendenti un momento per dare sfogo a rabbia e frustrazione represse. Nulla, però, può e deve giustificare la violenza gratuita che si scatena a colpi di calci nella schiena e sonori schiaffi in faccia inferti da giovani immigrati di colore all’italiano attempato. Solo e, sembra di intuire dal video, stordito. Frastornato. Incapace di rendersi conto di quanto gli sta accadendo. Gli si accostano minacciosamente in tre. Ma uno, in particolare, ripreso di spalle, gli punta il dito contro e lo ammonisce.

Calci e schiaffi in faccia: l’orribile sequenza di colpi

E mentre chi gli è di fronte gli sferra un calcio, un altro, dalle spalle, affonda un altro colpo sulla schiena. Il disabile incassa. Forse prova a difendersi sputando (lo si intuisce dal ragazzo straniero che gli vieta con veemenza di farlo). E quando ancora non si è ripreso dai calci appena ricevuti, frontalmente e di spalle, all’attempato signore disabile arriva anche una sberla in faccia, piazzata con forza e con rabbia. L’italiano, uno contro tutti, prova a spingere indietro l’aggressore più insistente. E il giovane, di rimando lo minaccia: aprimi il ***, sono qua».

Accoglienza e integrazione: i risvolti da incubo del sogno “buonista”

Poi, per fortuna, qualcuno che ha assistito allo scempio, interviene e separa i due. E il miraggio di una pacifica convivenza. Il sogno buonista di una integrazione multiculturale, si allontano sempre di più. Di certo, vicende come questa, spingono buoni propositi demagogici, e discorsetti politically correct tutti intestati all’accoglienza e a rispetto della dignità umana, lontano anni luce dalla realtà di tutti i giorni. Una realtà che denuncia sempre più frequentemente, e sempre più acutamente, un malessere volano di tanta, troppa violenza..

Episodio gravissimo a Verona: delinquenti di origine nordafricana picchiano con ferocia inaudita un disabile italiano. #NoIusSoli #RadioSavana pic.twitter.com/OfCwuKF1iL

di  Greta Paolucci per /www.secoloditalia.it