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il ritratto di barack obama 1
  

IL RITRATTO DI BARACK OBAMA 1

Il 12 febbraio 2018, i ritratti di Barack e Michelle Obama sono stati svelati alla National Portrait Gallery (NPG) di Washington. Da quel momento per la galleria e gli artisti nulla è stato uguale.

Kehinde Wiley e Amy Sherald hanno conosciuto la celebrità e il museo è diventato meta di pellegrinaggio di migliaia di persone che vogliono vedere i due quadri.

 

obama osserva il ritratto di michelle

OBAMA OSSERVA IL RITRATTO DI MICHELLE

Una fascinazione descritta anche Kim Sajet, direttore del museo che ha raccontato di aver visto una donna inginocchiarsi davanti al ritratto di Obama per pregare. L’ex presidente e la first lady sono stati in grado di richiamare migliaia di persone a tal punto che gli ingressi al museo sono triplicati.

«Come direttore della National Portrait Gallery, avevo un posto in prima fila per assistere a questo  "effetto Obama" – ha detto Sajet - Vedevo migliaia di visitatori che si riversavano nel museo realizzando quello che per me era un sogno. Ma mi sono posto una domanda: dato che abbiamo in mostra centinaia di ritratti di famosi americani, da George Washington a Beyoncé, perché Obama aveva questa capacità di attrazione? Cosa stava succedendo per davvero? La verità è che per le persone vedere quei dipinti si stava trasformando in una forma di pellegrinaggio e il museo stava diventando un luogo di ritrovo.

michelle e barack obama e i loro ritratti

MICHELLE E BARACK OBAMA E I LORO RITRATTI

Come ha osservato Michael Dyson della Georgetown University, Barack Obama, come primo presidente afroamericano, “ha scioccato il sistema simbolico della politica americana”.

L’impatto culturale ci costringe a considerare l'effetto "Obama" in relazione ai 50 anni di storia della National Portrait Gallery e, più in generale, della storia degli Stati Uniti.

Dato il "peccato originale" americano della schiavitù è significativo il fatto che ci sono voluti i ritratti del primo presidente e della first lady neri per riaccendere un faro sul problema all'interno di uno spazio originariamente destinato a elevare l’America.

Oggi abbiamo ancora le file di persone. La verità è che oggi la galleria offre qualcosa in più: un sito in cui i visitatori possono sentire uno speciale legame sociale».

Carlo Nicolato per "www.liberoquotidiano.it"

La coppia presidenziale più cool dai tempi di J. F. Kennedy e Jacqueline è ancora più cool da che ha lasciato la Casa Bianca. Basti pensare che, quando Barack Obama fu eletto per la prima volta alla fine del 2008, il suo patrimonio sommato a quello della moglie Michelle ammontava ufficialmente a qualcosa attorno al milione di dollari. Non è che se la passassero male, ma niente di che a confronto dei 240 milioni di dollari stimati a fine 2019.

Non è una novità che gli ex presidenti Usa traggano profitto dalla loro esperienza alla Casa Bianca, specie quelli del partito Democratico, ma la loro performance supera perfino quella della coppia Bill e Hillary Clinton, fino ad ora la first family più ricca di sempre, se si escludono Trump e moglie.

Il patrimonio dei Clinton, prima della presidenza di Bill, si aggirava attorno ai 1,5 milioni di dollari, qualche anno fa, prima della corsa di Hillary alla Casa Bianca veniva stimato 240 milioni. La stessa cifra degli Obama, i quali però l' avrebbero raggiunta in soli tre anni, con buone prospettive di moltiplicarla in breve tempo.

michelle e barack obama

MICHELLE E BARACK OBAMA

CONSORTERIE ARTISTICHE Quell' Oscar appena ottenuto per il documentario "American Factory" è il migliore degli indizi. La pellicola infatti è stata prodotta dalla Higher Ground Productions, la casa cinematografica fondata dagli Obama nel 2018 in partnership con Netflix con l' esplicito intento di raccontare progetti che tocchino temi come diritti civili, differenze etniche, sociali, sessuali ecc.

Un accordo da 50 milioni di dollari quello con la piattaforma cinematografica che ha già dato i suoi scontatissimi frutti: chi mai avrebbe dubitato che un documentario prodotto dal Dem dei Dem Obama non vincesse almeno un Oscar in quel covo di Dem chiamato Hollywood? Ma la famiglia Obama non vanta solo la statuetta d' oro dell' Accademy Award, ma anche un Grammy vinto stavolta da Michelle per il più ruffiano dei motivi, cioè per l' audiolibro del suo bestseller Becoming.

OPRAH WINFREY MICHELLE OBAMA

OPRAH WINFREY MICHELLE OBAMA

Ma che c' entra l' audiolibro con la musica? C' entra in quanto l' audiolibro ha una colonna sonora, ma soprattutto c' entra eccome quando ci sono di mezzo gli Obama e premi che rappresentano l' eccellenza dell' omologazione. Di Grammy peraltro il marito Barack ne aveva vinto uno tutto suo, prima di diventare presidente, con l' audiolibro di Dreams from My Father.

Poi da presidente arrivò il Nobel per la Pace. Oscar, 2 Grammy e Nobel, non male se si pensa che del Bush figlio post presidenza si ricordano a malapena i quadri da dilettante allo sbaraglio.

Ma se ancora vi chiedete da dove arrivino quei presunti 240 milioni di dollari sappiate che il libro di cui sopra, quello che racconta di come Michelle ha passato il tempo alla Casa Bianca, ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo e che è stato il più venduto negli Usa nel 2018, primato raggiunto in soli 15 giorni.

michelle e barack obama

MICHELLE E BARACK OBAMA

Becoming è anche il libro rimasto più a lungo al primo posto di vendite su Amazon, record prima detenuto da un' altra mediocrità, 50 sfumature di grigio di E. L. James. Con le autobiografie il marito si era già messo in pace scrivendo appunto Dreams from My Father: Era il 1995 e Barack aveva 34 anni, da allora di cose ne sono passate sotto i ponti ed è quindi lecito immaginare che prima o poi arrivi un' altra autobiografia, quella vera.

Con le registrazioni audio gli Obama faranno tanti bei soldi anche su Spotify con il quale hanno appena firmato un contratto per dei podcast. Senza dimenticare i sei episodi dal titolo A Year First che Michelle ha appena concordato con Instagram Television per raccontare storie di studenti appartenenti a minoranze etniche.

MATTONE DEMOCRATICO Gli Obama poi hanno investito bene anche nel mondo del mattone con l' acquisto prima della magione di Kalorama a Washington DC, dove si sono trasferiti dopo aver lasciato la Casa Bianca e poi della spettacolare villa estiva a Martha' s Vineyard.

BARACK E MICHELLE OBAMA

BARACK E MICHELLE OBAMA

La prima è costata 8 milioni di dollari, la seconda 12, ma il loro valore è già quasi raddoppiato. Ovviamente non bisogna dimenticare la più classica delle attività post-presidenziali, le conferenze, con le quali Barack incassa svariate centinaia di migliaia di dollari a botta. Problemi? Finché non divorzieranno saranno rose e fiori.

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