capture 236 09112020 123124Si scatena, tutto insieme l’odio contro Trump. Un fantoccio del presidente uscente. O meglio, la sua immagine stampata su un mega cuscino triangolare, diventa il fantoccio che un elettore di Biden prende a calci e sputi in mezzo alla strada a New York. La folla, radunatasi per streets ed avenue in tutta la Grande Mela fa da corollario rumoroso, incitando e applaudendo fragorosamente il cittadino irriverente di turno…

New York, fantoccio di Trump preso a calci e sputi

Scene da brividi, quelle che arrivano da oltreoceano, che hanno solo il compito di scatenare la sociopatia degli elettori anti-Trump. Le immagini che arrivano da New York non esprimono solo l’astio covato nel profondo per il presidente uscente. Ma rappresentano un odio sociale senza limiti che confonde il dissenso con la ferocia simbolica. E infatti, nelle sequenze immortalate da un cittadino americano e diffuse via social, non si limitano a manifestare la soddisfazione per la controversa e tormentata elezione del 46 inquilino della Casa Bianca: un’attestazione di vittoria maturata nel caos e nel dubbio.

 

Gli elettori pro-Biden stanno mostrando il peggio

No, gli americani pro-Biden stanno mostrando il peggio di loro. E approfittando di queste ore di euforia, trasformano la soddisfazione in ingiuria. E i festeggiamenti per l’elezione di Biden diventano l’occasione per inscenare rancore e malcontento di parte da manifestare senza freni. Nel video, postato su Twitter dal sito Radiosavana, vediamo infatti più elettori che si alternano vicendevolmente in una sorta di staffetta della vergogna. E che, armati di cuscinone con l’immagine di Trump, prima cominciano a strapazzare il feticcio. Poi, in una escalation di furia e goliardia selvaggia, lo prendono a calci, sputi e cazzotti. Per il pubblico ludibrio dei manifestanti come loro che gli lasciano tutta la scena, limitandosi ad approvare rumorosamente.

La folla intorno si scatena gridando, applaudendo, approvando

Poi, in una sorta di staffetta vergognosa, uno ad uno, si fanno sotto gli altri, incoraggiati dalla reazione “entusiastica” del pubblico. Ognuno si passa lo scomodo testimone e infierisce con cazzotti, calci che fanno volare il simulacro offeso e svillaneggiato. c’è chi lo lancia in aria e chi infierisce con calci e sputi. E si va ancora avanti, così,  scaraventando ovunque, a più riprese, il cuscinone con il volto di Trump. E lo “show” di protesta supera ogni limite di decenza e buon gusto. Tutto intorno, la folla applaude, ride, sghignazza e fischia in segno di approvazione. Poi, non contenti, i protagonisti che si alternano nella vergognosa performance, prendono anche una bicicletta e la scagliano violentemente sul fantoccio improvvisato. Più volte. Immagini di una efferatezza, non solo simbolica, che si commentano da sole...

 di Prisca Righetti per www.secoloditalia.it