capture 325 15112020 085548Donald Trump alza il livello dello scontro con Biden. E promuove il falco Rudolph Giuliani a capo del legal, il team delle azioni legali

Dopo che ha perso anche il ricorso teso ad ottenere il riconteggio nella contea chiave dell’ArizonaDonald Trump ha deciso di mettere Rudy Giuliani alla guida della battaglia legale contro la vittoria di Joe Biden nelle elezioni Usa 2020.

Nel riportare la notizia, Politico cita fonti della campagna di Trump. Che rivelano come il coinvolgimento dell’ex-sindaco di New York, che è stato la figura chiave del Kievgate che fino all’ultimo giorno di campagna elettorale ha cercato di imporre una contro narrativa fatta di accuse di corruzione a Hunter Biden ed al padre, abbia compromesso la strategia legale che i consiglieri del presidente avevano, già da prima delle elezioni, elaborato.

La promozione di Giuliani va a rafforzare ancora di più la macchina legale, operativa già da giugno, con la supervisione di David Bossie presidente di Citiziens United.

Finora era stato lui, insieme al capo legale della campagna, Matt Morgan, ed i vertici di questa, Bill Stepien, Justin Clarck e Jason Miller, a seguire quotidianamente l’andamento dei ricorsi. E a decidere le strategie legali e di comunicazione pubblica nei diversi stati.

 

La strategia di Trump e del suo legal è stata orientata, principalmente, a cercare di ridurre il più possibile il vantaggio di Biden con singoli ricorsi, spingere per il riconteggio e rallentare il processo di ratificazione negli Stati.

Un strategia fortemente contestata come troppo cauta da Giuliani. Che spinge per una gestione più esplosiva.

Lavorando in questi dieci giorni in modo indipendente rispetto all’apparato del team legale di Trump, l’ex-sindaco è andato in televisione a denunciare una frode elettorale coordinata.

Ed ha anche ordinato che fossero presentati dei ricorsi senza coordinarsi con i legali della campagna.

A sostenere l’azione di GiulianiSidney Powell, l’avvocata di Washington che ha difeso Micheal Flynn con la strategia che ha portato all’archiviazione delle accuse contro l’ex-consigliere di Trump, che ha denunciato “un massiccio e coordinato sforzo di rubare le elezioni” attraverso “la delegittimazione e distruzioni di voti per Trump” e la “creazione fraudolenti di voti per Biden“.

di Roberto Frulli per www.secoloditalia.it