capture 349 16112020 180137"Basta carneficina". Fratelli d'Italia scende in piazza in tutta Italia per difendere imprese e partite Iva, "ingiustamente dimenticate dal governo". A Milano, Roma, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Napoli, Crotone, Cagliari, Sassari e altre città i meloniani sono stati protagonisti di flash mob per far sentire la voce di tutti coloro "che oggi si troveranno a versare Iva e contributi Inps e Inail nonostante il calo del fatturato". "Il governo - sottolinea una nota di Fdi - insiste nella carneficina di imprese e partite Iva in difficoltà continuando a ragionare per codici Ateco e lasciando letteralmente sole categorie dimenticate e senza nessun supporto che oggi sono costrette a pagare le tasse nonostante la difficoltà di arginare la crisi. Oggi nessuno che ha avuto delle perdite si sarebbe dovuto trovare nella situazione di versare un euro. Non possiamo permettere che attività siano costrette all'alternativa tra il pagare e il chiudere definitivamente".

Il Decreto Ristori varato e subito corretto da Palazzo Chigi non solo è "insufficiente", ma secondo Giorgia Meloni "dà una pugnalata a chi lavora e cerca di resistere, beffandolo". FdI rilancia la proposta dell'unificazione degli anni fiscali 2019-2020 e lo spostamento di ogni scadenza e con la possibilità di compensare gli utili del 2019 con le perdite del 2020. "Una misura - si sottolinea - da applicare non per codici Ateco ma sulla base dell'effettivo calo di fatturato". 

 

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