capture 356 17112020 115256Un ex-ammiraglio in pensione che fa parte del team di transizione per Biden e che è presidente e membro del consiglio di amministrazione di “Smartmatic”, ideatore del software “Dominion” utilizzato in molti Stati americani per il conteggio dei voti e contestato dai legali di Donald Trump.

È l’ultimo colpo di scena nella lotta a coltello fra Trump e Biden per i risultati elettorali nella corsa alla Casa Bianca.

È Donald Trump, che non sembra per nulla intenzionato a fare passi indietro e a lasciar campo libero a Biden a tirare fuori, su Twitter, l’ultima stranezza di una campagna elettorale che ha tuttora molti punti oscuri.

Trump che continua a martellare senza sosta  con la sua strategia di contestazione dei risultati elettorali, definendo quelle del 3 novembre le “elezioni più fraudolente della storia“, tira fuori su Twitter una questione che gli ha segnalato un suo fan.

Dopo una serie di tweet con cui il presidente Usa torna a denunciare i presunti brogli elettoraliTrump rilancia il tweet di un suo fan.

Il sostenitore di Trump scrive che tale “Peter Neffengerammiraglio in pensione, è presidente ed è membro del consiglio di amministrazione di “Smartmatic”, ideatore del software Dominion“. Cioè il software utilizzato in molti Stati per il conteggio dei voti. È fortemente contestato dai legali di Trump.

Neffenger, si legge ancora nel tweet rilanciato da Trump, “fa parte del team di transizione di Biden“.

 

In un altro tweet, Trump denuncia che “Dominion sta gestendo le nostre elezioni. Truccate!“.

Dunque si arricchisce di colpi di scena la battaglia per prendersi la Casa Bianca contesa dallo staff di Trump e da quello di Biden attraverso ricorsi, contestazioni e investigazioni parallele.

“Imbavaglieranno i tribunali. Ma noi non glielo lasceremo fare”, ha aggiunto Trump in un altro tweet.

E in un altro messaggio ancora Trump ha accusato “la “sinistra radicale democratica, al lavoro con i suoi partner dei media delle fake news, di provare a rubare queste elezioni. Ma noi non lo consentiremo”.