Roberto Benigni e Report(da liberoquotidiano.it)
Tutti contro Report.
Ora , dopo il Pd, anche Roberto Benigni. Già, perché il programma di Rai3, domenica sera, rivelerà un inghippo da premio Oscar. E dunque, Benigni, tramite i suoi legali lo ha diffidato dal trasmettere quanto hanno scoperto. Di cosa si tratta? Semplice: la vicenda degli studi di Papigno, come spiega Il Fatto Quotidiano, una frazione di Terni dove il toscanaccio ha girato La vita è bella e Pinocchio. Benigni voleva trasformare Papigno negli Umbra studios, una sorta di polo cinematografico che facesse concorrenza a Tuttocittà. Una scelta imprenditoriale sciagurata, nonostante gli onerosi investimenti pubblici tra fondi europei, statali e degli enti locali (per Report sono 16 milioni di euro, cifra contestata dal legale di Benigni). Il punto è che il progetto-Papigno si è trasformato in un pozzo senza fondo, in un maxi-spreco di denari pubblici: Benigni e la moglie Nicoletta Braschi accumularono un passivo di 5 milioni di euro. E così, nel 2005, fu proprio Cinecittà Studios - di Luigi Abete, Aurelio De Laurentiis e Andrea Della Valle - a rilevare gli studi ternani e a farsi carico dei debiti di Benigni.

Ma l'area non è mai stata rilanciata: non è mai stato girato un film, nemmeno l'ombra di un posto di lavoro. E ora, Cinecittà sta per tornare in mani pubbliche. In mano a quello Stato che si troverà, dunque, a fronteggiare il maxi-debito accumulato da Benigni.

da liberoquotidiano.it

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