capture 021 29012021 103405Dice: “Gli italiani non vogliono votare, perché la pandemia, il Recovery, in un momento come questo, signora mia”. Sarà, ma su Twitter #vogliamovotare è hashtag di tendenza, che raccoglie appelli al Quirinale, amarezze, rabbia e, come di consueto, anche molte ironie.

“Ci siamo rotti di questo teatrino imbarazzante”

Caro Quirinale, perché non consulta gli italiani?“, scrive Nadia, rilanciando l’hashtag. “Quanto deve durare questa imbarazzante, vergognosa, imbarazzante e dannosa pantomima al Quirinale?”, chiede un altro utente che si fa chiamare Marco Aurelio. “Vogliamo votare perché ci siamo rotti di questo teatrino tra Pd e M5S”, scrive ancora un altro utente, mentre Mario avverte che “vogliamo votare ora perché tra le macerie si può ricostruire, sotto le macerie si muore”.

#vogliamovotare perché… la voce degli italiani su Twitter

E, ancora, Gio: “Vogliamo votare perché non vogliamo più vedere quelle facce ogni giorno. È un attentato alla salute pubblica!”. “Basta giochini di Palazzo, basta con questa ammucchiata raccogliticcia dove si sta solo per soldi, basta 5S e Pd, la parola all’elettore”, scrive un altro che usa parole non esattamente lusinghiere nei confronti dei due partiti che sostengono Conte. “La scusa della pandemia non regge più. Mi spiegate che senso ha rifare un altro governo con gli stessi partiti che hanno fallito miseramente. Primi per morti di covid, ultimi per crescita Pil. La sinistra vuole governare senza aver vinto le elezioni, come sempre, sottolinea poi Davide. “Vogliamo votare – è poi l’argomento definitivo usato in un altro – per vedere la Taverna tornare a insultare i suoi attuali alleati“.

 

“Mai dare la parola al popolo, non sai come può pensarla”

L’hashtag #vogliamovotare resiste ben posizionato ormai da qualche giorno, ma ora che è balzato ai vertici della tendenza ha iniziato ad attirare anche i detrattori del voto, che cercano di ridicolizzare la tendenza. Un modo come un altro per provare a soffocare la richiesta di democrazia che viene anche dai social e il cui motivo è sempre lo stesso, sintetizzato nel post ironico dell’utente che scrive: Mai dare parola al popolo perché non sai mai come potrebbe pensarlaIl problema, però, stavolta è proprio che si sa benissimo. 

di Luciana Delli Colli per www.secoloditalia.it