capture 059 17022021 142404Il movimento 5Stelle ci ha ormai abituato ai voltafaccia più clamorosi. Un caso emblematico, di cui parla Il Foglio, è quello del grillino Carlo Sibilia, sottosegretario uscente all’Interno, che ha rimosso dai propri profili i post in cui accusava l’allora presidente della Bce di essere un criminale (“bankster”) che “andrebbe arrestato”. Sibilia, ora in corsa per una poltrona da vice in qualche ministero, ha pensato bene di “ripulire” la sua immagine.

Quando Grillo definiva Draghi una Mary Poppins un po’ suonata

Del resto l’iniziativa di Sibilia è in linea con la clamorosa giravolta che ha portato Beppe Grillo a farsi paladino del governo Draghi in nome di un ministero-fantasma che avrebbe dovuto portare in Italia la rivoluzione green. Sei anni fa sul suo blog così definiva Draghi, all’epoca governatore della Bce. “La Bce ha tagliato i tassi allo 0,05%, un nuovo minimo storico. Questo è il settimo taglio consecutivo. Qualcuno si è accorto degli altri sei? Hanno cambiato in meglio la nostra vita? Mario Draghi è una Mary Poppins un po’ suonata che tira fuori dalla sua borsetta sempre le stesse ricette.” Ma dopotutto, concludeva il post, non è colpa sua: la Bce non può osare e “non gli resta che perseverare nell’errore,” perché i trattati europei non permettono diversamente.

 

Draghi sul blog di Grillo dipinto come il banchiere che favorisce le speculazioni

Giudizi drastici anche sull’operato di Draghi relativo alle privatizzazioni. Grillo riportava sul suo blog queste parole dell’economista Bruno Amoroso: “Draghi continua a fare alla Bce quello che ha fatto in Italia al tempo delle privatizzazioni bancarie che sono divenute il veicolo delle speculazioni successive della Goldman Sachs e Co. Ha coperto la crisi del 2008 come Governatore della Banca d’Italia scaricandone i costi sui risparmiatori e i cittadini. Oggi ripete l’esercizio alla Bce. L’uomo giusto al posto giusto.”

Oggi Draghi il M5S è addirittura “grillino”

Tutto dimenticato. Tutto finito nel dimenticatoio. Oggi, per dirla con Vito Crimi, è il turno del Draghi vicino alle posizioni del M5S. Un Draghi così grillino, ha detto Crimi coprendosi di ridicolo, non ce lo aspettavamo… E Beppe Grillo conferma: che sorpresa: mi aspettavo un banchiere di Dio e ho trovato un grillino.

di Adele Sirocchi per www.secoloditalia.it