La Russia starebbe influenzando - in modo pesante e, magari, decisivo - le elezioni francesi, che il prossimo weekend consumeranno il loro ultimo atto nel ballottaggio tra Marine Le Pen e Emmanuel Macron. E Mosca, secondo quanto sostiene l'intelligence degli Stati Uniti, starebbe "brigando" per ottenere la vittoria del Front National, così come avrebbe "brigato" per Donald Trump negli Usa, almeno secondo alcune diffuse teorie. A lanciare l'allarme, tra gli altri, è stato il senatore americano Richard Burr, capo della Commissione per l'Intelligence, che nel corso di una conferenza stampa ha rimarcato sulle possibili interferenze nella campagna presidenziale francese che potrebbero portare all'affermazione del FN.
In Francia, infatti, starebbe circolando un numero maggiore di fake news destinate a favorire la Le Pen. Una, su tutte: la contraffazione del sito Le Soir che annunciava a caratteri cubitali presunti rapporti tra Macron e l'Arabia Saudita. Una notizia falsa, ma subito diventata virale, tanto che anche Marion Marechale Le Pen, nipote di Marine, l'ha twittata chiedendo spiegazioni a Macron. E ancora, le voci sempre più insistenti sulla presunta omosessualità del leader di En Marche farebbero parte dello stesso disegno. Una campagna (pilotata?) che potrebbe dare la spinta decisiva alla Le Pen.
articolo di liberoquotidiano.it
