capture 013 14042021 193325Se lo avete sempre fatto, ora non ripeterete mai più l'errore. Le tavolette di cioccolato non vanno mai messe in frigorifero. Secondo lo chef stellato Alain Ducasse che ha appena inaugurato a Londra un negozio, conservare al freddo il cioccolato "dovrebbe essere vietato". Lo ha detto a un giornalista di www.businessinsider.com Monsieur Ducasse, che è uno degli unici due chef ad avere ricevuto 21 stelle Michelin nel corso della carriera.

“Il cioccolato dovrebbe essere mantenuto tra i 15 e i 18 gradi in un luogo secco”, ha continuato. “La temperatura migliore per gustarlo è di approssimativamente 20 gradi". E ancora: “Le ganache dovrebbero essere mangiate entro due o tre settimane, i pralinati entro tre o quattro settimane al massimo, mentre le tavolette possono essere mangiate entro qualche mese”.

Del resto, ha spiegato Damien Couliou, direttore generale di Le Chocolat Alain Ducasse, "se fa troppo freddo l’acqua condensa e il cioccolato diventa bianco". Se invece fa troppo caldo (oltre i 20 gradi), il cioccolato si scioglie e diventa molle".  Secondo Damien Couliou, l’acqua condensandosi reagisce a livello microscopico con lo zucchero contenuto nel cioccolato e si cristallizza sulla superficie, formando la patina bianca. "L’acqua che si condensa non influisce sul sapore del cioccolato in sé”, ha precisato il direttore generale: "È più una questione estetica".

 

Insomma, se vogliamo che il cioccolato, che sia una tavoletta o una pralina, rimanga del colore e del sapore giusto non dobbiamo mai metterlo in frigorifero ma su una mensola a una temperatura né troppo fredda né troppo calda e dobbiamo consumarlo al più tardi entro un mese dall'acquisto. Perché, c'è qualcuno a cui dura di più?  

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