capture 019 24042021 083836Terra, sangue e il profumo della polvere da sparo. È l’atmosfera che accompagna sin dalle prime pagine il libro di Flavio AndreonSoldato di ventura, edito da Altaforte Edizioni. Il volume racconta, nella forma del diario di guerra, il conflitto civile angolano tra la fine degli anni ’70 e gli albori degli anni ’80. E si addentra nell’anima di un soldato, di un volontario, di un mercenario.

Altaforte pubblica il “Soldato di ventura” di Andreon

Il protagonista del libro, si legge nella nota del curatore Alberto Palladino, è «uno di quelli che si sono trovati precipitati in una terra non loro, portatori di una lucifera fiaccola di guerra. Una terra che porta il nome d’Africa, amante e amata spietata che fa da sfondo a queste pagine di vita vissuta tra le case e la guerriglia dell’Angola».

 

Inseguendo il sogno del “Mercenario di Lucera”

Il libro di Andreon, che fa vivere al lettore ansie, dubbi e speranze di una vita sospesa, è introdotto da Franco Nerozzi. «Ho avuto il grande privilegio di combattere in Africa. Di realizzare quel sogno che molti ragazzi della mia generazione hanno coltivato dopo aver letto su dei libri sdruciti le storie dei soldati di ventura, o dopo aver ascoltato la suggestiva canzone del Mercenario di Lucera, un “classico” 45 giri delle serate di noi giovani camerati», scrive Nerozzi, chiarendo fin dall’introduzione del volume che la storia che vi viene raccontata non ha nulla a che fare con i soldi e moltissimo, invece, «con il richiamo dannato dell’avventura».

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