capture 066 02072021 123715Ancora qualche dubbio per la sfida di questa sera, il ct Roberto Mancini deciderà in extremis la formazione che scenderà in campo contro il Belgio. Nove undicesimi sono pressoché sicuri, ci sono un paio di dubbi che riguardano il centrocampo e l’attacco.  Quasi certo il ritorno di Giorgio Chiellini nel cuore della difesa; sarà lui a dover prendere in consegna il centravanti avversario Romelu Lukaku. «Ho recuperato dall’infortunio - ammette Chiellini - sto bene, deciderà Mancini. Da parte mia c’è grande rispetto per Lukaku, ha fatto una stagione straordinaria all’Inter. Limitare il Belgio a Lukaku sarebbe offensivo nei confronti dei suoi compagni: sono tutti grandissimi giocatori, hanno qualità incredibili. Bisogna spegnere la tensione - ammette il capitano azzurro - sprecare meno energie nervose, potrebbe già essere un vantaggio». 

Al centro della difesa italiana - a difesa della porta di Donnarumma - ci sarà anche Bonucci, mentre Di Lorenzo e Spinazzola agiranno sulle corsie esterne. Qualche dubbio a centrocampo, dove Jorginho è imprescindibile; nell’ultima sfida contro l’Austria sia Barella che Verratti non hanno convinto appieno: Mancini potrebbe tuttavia confermare entrambi dal primo minuto, tenendo pronti sia Locatelli che Pessina. L’altro dubbio significativo riguarda il tridente offensivo dove Immobile e insigne sono sicuri del posto. Chiesa insidia la titolarità di Berardi, e alla fine potrebbe spuntarla. 

 

Il Belgio fa pretattica e cerca di nascondere il proprio schieramento. De Bruyne ed Eden Hazard sono in dubbio; il primo ha un forte distorsione alla caviglia ma dovrebbe essere in campo, il secondo ha un problema muscolare ai flessori dovrebbe essere escluso dall’undici iniziale. Lo schieramento non differirà molto dall’ultima sfida degli ottavi vinta contro il Portogallo: Courtois tra i pali, Alderweireld, Vertonghen e Vermaelen nella linea difensiva a tre, Tielemans e Witsel centrali di centrocampo, Meunier e Thorgan Hazard sulle fasce, De Bruyne e Carrasco a sostegno dell’unica punta Lukaku.

di Simone Pieretti per www.iltempo.it