capture 007 03072021 155251Il cardinale Angelo Becciu a processo. A confermare la notizia, senza precedenti nella storia del Vaticano, è un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede: l'altissimo prelato finirà alla sbarra del Tribunale vaticano con l'accusa di peculato, abuso d’ufficio anche in concorso e subornazione, per decisione del presidente del Tribunale Vaticano Giuseppe Pignatone e su richiesta dei pm del Papa, Gian Piero MilanoAlessandro Diddi Gianluca Perone.

La vicenda è nota e ha fatto tremare la Chiesa: 9 mesi fa monsignor Becciu è stato defenestrato da Papa Francesco dal ruolo di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e privato dei diritti connessi al cardinalato in seguito al suo coinvolgimento nelle indagini sull'acquisto del palazzo di Londra da parte della Segreteria di Stato. Il rinvio a giudizio di Becciu è un precedente storico perché Bergoglio, 12 mesi prima, aveva modificato la legge sull’ordinamento giudiziario del Vaticano consentendo al Tribunale Vaticano di poter giudicare anche i cardinali e i vescovi nelle cause penali.

Il 27 luglio è fissata la prima udienza, che vedrà in tribunale oltre a Becciu anche altri 9 imputati. "Personale ecclesiastico e laico della Segreteria di Stato e figure apicali dell’allora Autorità di Informazione Finanziaria, nonché personaggi esterni, attivi nel mondo della finanza internazionale", si legge nel comunicato stampa: René BrülhartMauro Carlino, Enrico Crasso, Tommaso Di RuzzaCecilia MarognaRaffaele Mincione, Nicola Squillace, Fabrizio Tirabassi e Gianluigi Torzi.

 

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