capture 024 04082021 111350“L’inchiesta indipendente ha concluso che il governatore Andrew Cuomo ha molestato sessualmente diverse donne, e così facendo ha violato la legge federale e statale”. Così la procuratrice generale di New York, Letitiza James, ha confermato la credibilità delle accuse che nei mesi scorsi sono state rivolte al democratico da diverse sue ex collaboratrici. Ed ha anche accusato il governatore ed i suoi collaboratori di aver condotto azioni di rappresaglia contro una di queste donne.

Undici donne lo hanno denunciato


“In particolare – ha continuato la procuratrice in una conferenza stampa -l’inchiesta ha stabilito che il governatore Cuomo ha molestato sessualmente dipendenti ed ex dipendenti dello stato di New York. Lo ha fatto con approcci non voluti e non consensuali e facendo molti commenti offensivi ed allusivi di natura sessuale che hanno creato un ambiente lavorativo ostile per le donne”.



L’annuncio bomba della procuratrice arriva dopo mesi di inchiesta da parte di due avvocati, Anne Clark e Joon Kim, nominati da James lo scorso marzo quando, dopo l’esplosione delle accuse contro Cuomo, il governatore si era categoricamente rifiutato di dimettersi.

Durante la loro inchiesta, Clark e Kim hanno ascoltato 179 persone. Tra di loro 11 denuncianti e analizzato 74mila prove. Tra le quali documenti, mail, sms, file audio e fotografie. “Le deposizioni e le prove hanno rivelato un quadro inquietante ma chiaro – ha detto ancora oggi James – l’inchiesta indipendente ha stabilito che il governatore ha molestato diverse donne, alcune giovani”.

Quando Andrew Cuomo era l’icona anti-Trump

In piena pandemia, il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo era emerso come la risposta democratica all’allora presidente Donald Trump.

La stampa radical chic aveva costruito l’immagine di Cuomo come di un eroe, un campione nella difesa della salute dei newyorkesi contro il presidente Trump cattivo che li voleva far morire. “Perché ci stiamo innamorando di Andrew Cuomo” era il titolo di un articolo di Vogue. L’hashtag #CuomoforPresident era diventato virale sui Social.

A onor di cronaca, anche sulla gestione della pandemia, Cuomo è finito sotto inchiesta. Secondo l’Fbi avrebbe truccato i dati dei morti nelle case di riposo. Insomma, l’efficientismo era un bluff costruito dalla stampa progressista. Film già visti anche in Italia.  

 di Laura Ferrari per www.secoloditalia.it