AdozioneLa pubblica amministrazione dovrebbe rispondere entro 60 giorni. La Commissione Adozioni non rispondeva da 316. Motivo? L’indirizzo di posta ufficiale era nelle sole mani della vicepresidente Silvia Della Monica che dal 10 agosto 2016, per 10 mesi, non si è curata di darne lettura fino a intasare la casella di posta.  L’ex magistrato evita anche il passaggio di consegne, mettendo a rischio di decadenza gli atti che devono essere ratificati.  E negli uffici Cai è partita la corsa contro il tempo. Avevano anche lanciato l’hastag #cairispondi. Le coppie adottive erano andate sotto Palazzo Chigi per farsi sentire, perché nessuno si degnava di rispondere alle loro mail. Ora che è saltato il tappo si scopre la banalità del male: semplicemente nessuno le leggeva, da mesi, tanto che molte sono andate perse. Cai, Commissione Adozioni Internazionali, comunicazione secca sul sito ufficiale: “In data 20 giugno 2017 si è rilevato che la casella di posta elettronica istituzionale risultava piena con restituzione al mittente delle email in arrivo.

E’ emerso che tale situazione si protraeva da tempo e precisamente da agosto 2016; tale casella di posta poteva essere visionata esclusivamente dalla ex Vice Presidente dott.ssa Silvia Della Monica con password riservata.

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dall'articolo  di Thomas Mackinson   per ilfattoquotidiano.it

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