Nella gestione del Covid deve prevalere la libertà del singolo o quello della collettività? Massimo Giletti inaugura la nuova stagione di Non è l’Arena, programma in onda su La7, parlando del tema green pass, e nel farlo interroga Vittorio Sgarbi sulla certificazione verde: “È un problema malamente posto, la libertà collettiva è quella che dovrebbe proibire alle persone di fumare, siccome il fumo porta il cancro. Qualcuno va in Messico prendendo l’aereo, altri ci vanno in altri modi, io Stato non posso imporre l’aereo. La legittimità di essere contrari al green pass è la legittimità di chi dice di aver paura di fare il vaccino per gli effetti collaterali. Gli incidenti automobilistici sono molto più gravi come quantità di morti, ma tu puoi avere tanti incidenti e non morire, poi ne hai uno solo aereo e muori. Io ti posso obbligare a prendere l’aereo? No”.
Il deputato prende poi le difese della vicequestore Nunzia Schilirò che si è scagliata contro il green pass nella prima parte della puntata del programma di Giletti: "È illegittimo, viola la nostra Costituzione”. “Lei ha ragione, la libertà personale supera la libertà collettiva. Lo fai per te, se io non faccio il vaccino mi faccio un danno da solo, tu sei protetto con il vaccino. Perché devo costringere chi non lo vuole fare? Ci sono anche motivazioni religiose per esempio, benché siano bizzarre. In Italia non puoi andare a teatro e nei musei senza green pass, ma in Spagna lo puoi fare. Siamo in Europa o no?” sbotta Sgarbi, che poi continua il monologo facendo una rivelazione: “Ho detto questa cosa a Draghi e lui mi ha detto una cosa molto precisa ‘Sono d’accordo con te, ma a noi non interessa il green pass come uno strumento che abbia una sua oggettiva necessità, ma ci serve per convincere le persone a vaccinarsi’ Praticamente mi ha dichiarato un ricatto”.
Sgarbi, dopo aver rivelato il retroscena bomba, ha fatto un altro esempio pratico di questo “ricatto”: “Il mio autista voleva andare allo stadio e si è vaccinato, sennò non poteva farlo. Per convincerli a vaccinarsi io impongo il green pass, altrimenti sei un cittadino di Serie B. È ridicolo, poi Draghi potrà smentirmi, ma è intelligente, ha usato questo metodo per convincimento. La Schilirò è una donna straordinaria, come cittadina ha il diritto di dire quello che vuole. Fa la poliziotta sei ore al giorno, non è la cameriera di Luciana Lamorgese, non è la serva dello Stato. È una donna che ha delle idee e può dirle. Quelli che fanno la rivoluzione hanno un pensiero autonomo, altrimenti la storia sarebbe fermo. La sua libertà di pensiero - conclude Sgarbi - è garantita da una Costituzione civile di un paese civile, che non è però in Europa. Siamo un paese che era civile e che vuole essere la dittatura limitando la sua libertà di pensiero, come donna e come persona, non come poliziotta”.