Nulla di nuovo dal Mediterraneo. Arrivi di bastimenti stranieri carichi di migranti, sbarcati a Reggio Calabria, Salerno, dovunque purché in Italia. Uno, almeno uno di porto, volete chiuderlo? Macché, Filippo me ne impippo, dice Madame Europa al valletto Gentiloni. Va così. Da Roma molto fumo spedito a Bruxelles, ma dev'essere come lo zampirone per le zanzare, che ormai ispira ilarità nei ditteri. Molto battere i piedi come bambinoni perché l'Europa si giri e ci dia almeno una caramella. Di sostanza niente. Ci becchiamo un beffardo complimento, «Italia eroica», da Juncker, il presidente della Commissione, tanto lui è del Lussemburgo, non ha le coste, ma solo i conti correnti africani dei dittatori in competizione con la Svizzera.
La prossima volta - se va avanti così - Juncker ci manderà una medaglia d'oro alla memoria del Paese che fu e e non è più Italia, ma Afritalia. Manderà specialmente un papiro con le figure a colori al nostro eccellente ministro dell'Interno, Marco Minniti. È stato bravissimo a organizzare l' accoglienza di circa 18 mila migranti in pochissimi giorni. Va avanti così, che problema c'è, l'Italia se la cava così bene.
articolo da liberoquotidiano.it - Leggi l'articolo integrale di Renato Farina su Libero in edicola oggi
