capture 022 14102021 110326In Italia sono rimasti pochi libertari veri e uno di questi senza alcun dubbio è Piero Sansonetti. Il direttore del Riformista mostra come al solito di non avere alcun timore reverenziale nei confronti della grancassa politica e mediatica. E pure sull’ipotesi di sciogliere Forza Nuova non le manda a dire.

Sansonetti: “Sciogliere Forza Nuova? Un’idiozia”

Un’altra idiozia. Se ogni volta che ci sono incidenti mettiamo fuori legge coloro che partecipano alle manifestazioni allora metteremo fuori legge tutti”, tuona Sansonetti in un’intervista rilasciata oggi a Il Giornale. “E i militanti di sinistra sono quelli che farebbero fuori per primi. Non ha nessun senso a meno che non si voglia creare un regime. Io sono anche contrario ai reati di apologia, figuriamoci”. Secondo Sansonetti si tratterebbe difatti di “reati di opinione”, e “nessun pensiero per me andrebbe punito, punire i pensieri è ignobile. Penso ci sia qualcosa di fascista nel proibire i pensieri. Tutte le azioni repressive sono fasciste”.

 

Provenzano? “Non sa di che parla”

Ma l’ex direttore di Liberazione, già quotidiano di Rifondazione Comunista, ne ha pure per il vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano, secondo cui Fratelli d’Italia si sta ponendo “fuori dall’arco democratico e repubblicano”. Dichiarazione che ha mandato su tutte le furie Giorgia Meloni.
Provenzano, dice Sansonetti, “credo abbia avuto un colpo di caldo fuori stagione. Non si capisce di che parli”. E “deve aver sentito parlare dei partiti facenti parti dell’arco costituzionale. Ma senza studiare la storia: oggi i partiti che hanno partecipato alla Costituzione non ci sono più. Perciò sono tutti fuori. Forse solo il Psi di Nencini si può definire partito costituzionale. Gli altri son nati dopo”. Siamo dunque di fronte a una deriva allarmante? Per Sansonetti tutto questo fa pensare a “manovre autoritarie”.

“Nemmeno il Pci voleva mettere fuori legge l’Msi”

D’altronde nemmeno “il terribile e feroce Pci” si è mai sognato di chiedere “di mettere fuori legge l’Msi che certamente era molto più legato al fascismo di Fdi. Persino Potere operaio, che Provenzano nemmeno saprà cos’è, era contrario. Solo Lotta continua lo gridava. Ed eravamo negli anni Settanta, quando Provenzano nemmeno era nato, in un clima ben diverso dal nostro”.

Come mai allora oggi alcune forze parlamentari chiedono lo scioglimento di movimenti politici? Perché, fa notare Sansonetti, siamo di fronte “al decadimento della nostra classe politica che denota una totale assenza di preparazione che poi è la caratteristica di questo Parlamento, dal M5s in poi. Tutto è inquinato da un personale politico con capacità di ragionare ridotte e con una cultura politica assente. Si salvano solo poche decine di persone”.

di Alessandro Della Guglia per www.ilprimatonazionale.it