capture 002 20102021 114443«Le elezioni comunali a Roma? Sono andate benissimo! Perché chi ha vinto e governerà Roma, ovvero il centrosinistra, farà come la Raggi un fallimento totale: e quindi il centrodestra vincerà le politiche, quando finalmente gli elettori andranno a votare». È la convinzione che esprime all’AdnKronos Vittorio Sgarbifondatore di Rinascimento.

«Il sindaco di Roma è il sindaco di una micro-minoranza che non ha niente a che fare con i veri cittadini romani, mentre il vincitore morale è Calenda. Noi abbiamo perso per una congiura costruita dall’inizio, da Durigon in poi; dunque – spiega Sgarbi – è una sconfitta che non ha nulla a che fare con Roma, dove ha votato meno della metà degli elettori. In vista delle elezioni politiche del 2023, non vedo alcun campanello d’allarme per il centrodestra: io sono tranquillissimo».

 

Sgarbi: «Un grande futuro per Rinascimento»

«Prima nel centrodestra io ero un ospite; adesso, avendo ottenuto quasi il 2%, Rinascimento è essenziale per una coalizione che possa vincere le elezioni politiche», osserva il parlamentare commentando i risultati dei ballottaggi e delle elezioni comunali nel loro complesso. «Il calo della Lega rende importante la nostra presenza e io cercherò di potenziare il centro liberale, facendo di Rinascimento il punto di congiunzione fra la Lega di Salvini, i Fratelli d’Italia di Meloni e Forza Italia. In tal senso, vi sarà un grande futuro per Rinascimento», sottolinea Sgarbi.

Per il fondatore di Rinascimento, «oggi c’è sempre più bisogno di una forza che sia legata alla cultura e alle idee. E alla fine mi pare che a noi sia andata piuttosto bene, in quanto usciamo con un risultato che rende essenziale la nostra presenza, come quarta gamba che allarga il centrodestra, in chiave anomala perché fra tutte le componenti politiche è l’unica che si rifà ai valori della cultura, della bellezza e del turismo. Da questo punto di vista, io sono soddisfatto per il risultato elettorale».

 di Aldo Garcon per www.secoloditalia.it