A Torino due suore Luigine raccontano di essere costrette ad abbandonare il campo nomadi dopo il continuo degrado e le prepotenze ininterrotte. Alla fine le suore hanno deciso di andarsene. Troppo abbandono, troppa incuria, troppe prepotenze.  E così hanno scelto di abbandonare il campo rom di via Germagnano, a Torino.  Come racconta la Stampa, suor Rita e suor Carla, della congregazione delle Luigine, hanno preso una decisione sofferta. Fra i rom e i sinti dell'ex Jugolavia ci hanno vissuto a lungo: sin dal 1979.

 

Ora però hanno capito di non farcela più: e non solo a causa dell'età ormai avanzata. Sono anche "le condizioni del campo" a non consentire più una loro permanenza sul posto. "La nostra è stata e continua ad essere, perché siamo già tornate più volte, una presenza di amicizia, condivisione di vita - spiegano - il campo comunale di via Germagnano, dove vivono 30 famiglie con la residenza, da cinque-sei anni vive un momento brutto. L’abbiamo detto in Comune: l’abbandono in cui versa è un segnale negativo per i rom prima di tutto."

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dall'articolo dii    per ilgiornale.it

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