Negli Usa l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari non s’ha da fare. Un giudice statunitense ha bloccato difatti l’imposizione voluta dal presidente Joe Biden che sarebbe entrata in vigore la prossima settimana. Una battuta d’arresto improvvisa per la Casa Bianca dopo quanto accaduto lunedì, quando la corte federale del Missouri aveva bloccato il provvedimento adottato in 10 Stati. Adesso quella della Louisiana, con l’ingiunzione del giudice Terry Doughty, ha annullato l’obbligo di vaccino per gli operatori sanitari su tutto il territorio nazionale.
Usa, stop obbligo vaccinale per operatori sanitari: la sentenza
La corte ritiene che con la scadenza per la vaccinazione fissata al 6 dicembre, si potrebbero verificare gravi problemi di carenza di personale nelle strutture ospedaliere e una conseguente ricaduta negativa sui servizi sanitari. Non solo, secondo il giudice Doughty, sussiste un problema di legittimità costituzionale. “Anche un atto del Congresso che impone un vaccino non è chiaro se sarebbe costituzionale”, ha dichiarato.
Mentre il procuratore generale della West Virginia – uno degli Stati americani governati dai repubblicani che hanno fatto ricorso contro i provvedimenti anti Covid di Biden – esulta per la sentenza: “Siamo contenti che la Corte si sia schierata a difesa della libertà individuale dei lavoratori del settore sanitario”, ha dichiarato Patrick Morrisey.
Doppia mazzata per Biden
Una decisione, quella del giudice Doughty, peraltro non isolata. Quasi in contemporanea è arrivata infatti quella del Kentucky, che elimina l’obbligo vaccinale – che in questo caso sarebbe entrato in vigore il prossimo 8 dicembre – per i lavoratori di aziende che collaborano con l’amministrazione federale in tre Stati: Ohio, Kentucky e Tennessee.
Si tratta con tutta evidenza di una doppia mazzata per Joe Biden, perché l’imposizione dell’obbligo di vaccino in questione rientrava in un pacchetto di misure volute dalla sua amministrazione per incrementare il numero di immunizzati negli Stati Uniti. Negli States i cittadini vaccinati con due dosi sono meno del 60%, molto al di sotto delle aspettative della Casa Bianca.
di Eugenio Palazzini per www.ilprimatonazionale.it