Linciato autista autobusAggressione choc: l'autista riprende gli insulti degli immigrati. Poi l'irruzione sul bus e il pestaggio con calci e pugni. "Cosa fai, cosa fai? Chiamate la polizia". La voce dell'autista è rotta dal dolore, sbattuto a terra da un immigrato che ha forzato le porte del bus e l'ha colpito con pugni in faccia. Una violenza inaudita. Siamo a Parma, stazione degli autobus. Primo pomeriggio di ieri a bordo di un mezzo della Tep, l'azienda di trasporto locale. Un gruppo di ragazzi di colore è chiuso fuori dal mezzo: sono sette individui, tra cui due donna. Sbattono i pugni contro il vetro della vettura e insultano ripetutamente G.P., il conducente 47enne che si è barricato all'interno per evitare il peggio. "Pezzo di merda", urla uno dei ragazzi all'esterno. "Sei un coglione", gli fa eco un compagno. Un altro colpisce ripetutamente il parabrezza, minacciando l'autista di riempirlo di pugni. Un avvertimento che in pochi minuti diventerà realtà......

 

(guarda il video choc).

Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la rabbia senza limiti del gruppo di immigrati. Forse un diverbio sui biglietti, ma non risultano conferme. Di certo ci sono solo le immagini, che sono come un pugno allo stomaco per chi da anni chiede maggior sicurezza per conducenti e passeggeri nei trasporti pubblici. Per documentare quei momenti di pura follia G.P. si arma di telefono e regstra un video di qualche minuto. I migranti sembrano incontrollabili, vorrebbero raggiungere il conducente per fargliela pagare. Un cittadino, rimasto anche lui all'esterno del bus, prova a riportare alla calma. Inutilmente. "Stai zitto o ti spacco la faccia", lo attacca uno dei ragazzi ben vestito e in camicia bianca. "A me non me ne fotto un cazzo". La rabbia si trasforma in violenza. Due migranti cominciano a forzare la porta dell'autobus intenzionati ad entrare ad ogni costo. Il clima si fa incandescente. "Non può fare il video", urla una delle ragazze con i capelli ricci e rossi in direzione dell'autista. I suoi amici hanno gli smartphone in mano e picchiano ripetutamente contro il vetro che comincia ad ondeggiare.

Pochi istanti dopo riescono a sfondare la porta. Sale a bordo un giovane che sembra avere poco più di venti anni. Si avventa sull'autista e lo colpisce con una raffica di pugni al volto. G.P. prova a difendersi sferrando due calci in direzione dell'aggressore. Tutto inutile. L'immigrato lo colpisce al volto, lo spinge in terra e continua a percuoterlo senza tregua (guarda il video choc).

dall'articolo di    per ilgiornale.it

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