capture 007 05042022 111316«Dobbiamo regolare una questione: mi ha messo troppe note e sta sbagliando», poi estrae una pistola e la punta alla tempia dell’insegnantesuccede nell’inclusiva Firenze, dove uno studente quindicenne, di origine straniera, ha minacciato così la professoressa troppo solerte nell’affibbiare note.

La scena è stata ripresa con il cellulare da alcuni compagni di classe del ragazzo e rimbalzata di chat in chat e di aula in aula all’interno dell’istituto, prima di diventare virale sulle piattaforme social. E sebbene la pistola sia poi risultata essere una innocua imitazione, un giocattolo privato del tappino rosso, l’alunno, figlio di immigrati, ora dovrà affrontare provvedimenti disciplinari.

Studente straniero minaccia insegnante con una pistola giocattolo 

I fatti sono avvenuti lo scorso 29 marzo in un istituto tecnico in provincia di Firenze. L’episodio è stato segnalato dalla direzione dell’istituto all’autorità giudiziaria e la Procura per i minori ha denunciato lo straniero per «minacce aggravate dall’aver agito per motivi di bullismo e ai danni di un incaricato di pubblico servizio», oltre che per interruzione di pubblico servizio. Lo scherzetto è costato alla famiglia dello studente una perquisizione da parte delle forze dell’ordine. A casa del ragazzo nessuna arma vera, ma la polizia ha sequestrato il cellulare del ragazzo per accertare che non vi sia materiale riconducibile ad altri atti d bullismo o minacce. «Era solo uno scherzo», così si è giustificato il giovane straniero. La Procura ha fatto sapere di avere avviato un’indagine per accertare il contesto socio-familiare del ragazzo.

 

Recidivo

Perché a quanto pare, non è la prima volta che il giovanissimo si rende protagonista di atti intimidatori come quello avvenuto alcuni giorni fa. Pare infatti che in più occasioni abbia minacciato e offeso le proprie insegnanti — tutte donne — nel corso delle lezioni. Da alcune testimonianze raccolte dalla polizia è emerso che il giovane straniero aveva l’abitudine di percorrere i corridoi dell’istituto con la pistola giocattolo nella cintura, esibendola di fronte ai compagni, scimmiottando le pose da gangster i rapper di cui è fan. «È una situazione molto delicata ed è stata segnalata subito alla Procura per i minori — fa sapere il dirigente dell’istituto tecnico al Corriere Fiorentino — già in passato, il consiglio di classe aveva adottato una serie di provvedimenti disciplinari nei confronti dello studente. La scuola svolge una funzione educativa e anche in questa situazione, si è mossa immediatamente. Ora attendiamo l’esito delle indagini della magistratura».

di Cristina Gauri per www.ilprimatonazionale.it