Darya Lapushka, nata in Bielorussia ma trasferitasi in Italia dodicenne, conosciuta come Dasha, è una figura poliedrica: modella, pittrice, influencer e madre. Dasha ha ora debuttato nel mondo del cinema come co-protagonista nel film romantico The Strength of Love, diretto da Alfio D’Agata e prodotto da Movie On Pictures. Con una première a Cannes 2025 (in maggio) e con una prima uscita internazionale all’American Film Market, il film segna un’importante vetrina internazionale per lei.
Ha iniziato come artista viscerale, usando tecniche espressive uniche — come dipingere con le scarpe — guadagnandosi spazi espositivi in città come Roma, Basilea, Miami, New York e Dubai. Come modella, con oltre 330.000 follower su Instagram, Dasha ha collaborato con fotografi e brand importanti ed ha partecipato a shooting internazionali tra Italia e Dubai. La sua presenza social come influencer è forte: lifestyle, arte e famiglia (è madre di un bambino di circa 7 anni) sono raccontati con stile e sensibilità.
Cosa la rende interessante come attrice? La versatilità che Dasha porta sul set si nutre delle sue esperienze: dalla passerella alla tela fino alla maternità, infatti il pubblico la ricorda non solo per la bellezza, ma per la sua sensibilità che porta nelle storie.
Darya “Dasha” Lapushka nel film “The Strength of Love“ (di genere romance, con Ciara Hanna, Laura Mitchell, Tomas Gipson, Katie McCarty, Letizia Pinocci, Harmony McElligott, diretto da Alfio D’Agata e prodotto da Enrico Pinocci) ha il ruolo di Direttrice di un Hotel che sta per essere acquisito da una società di 3 donne: ma una delle sorelle, frequentando appunto l'hotel, incontrerà l’amore vero ed il suo principe azzurro.
Dasha non è soltanto un’attrice emergente: è un’interprete multidisciplinare che coniuga relazione visiva, arte e narrazione emotiva. Cannes 2025 è solo l’inizio di un percorso che promette di sorprenderci tra cinema, arte e presenza pubblica autentica. Dopo il debutto a Cannes, può diventare un volto ricercato per progetti europei e internazionali, soprattutto in ruoli che richiedono presenza visiva forte e sensibilità espressiva. Dasha con la sua identità multiforme, può evolversi in figura mediatica tra cinema, arte, moda e storytelling personale.
