L'addio al nucleare ci costerà 7,2 miliardi di euro. Lo ha certificato l'Aiea, Agenzia internazionale per l'energia atomica, dopo una indagine realizzata sulla situazione italiana, consegnando le sue raccomandazioni alla Sogin, la società pubblica che si occupa della messa in sicurezza e dello smantellamento degli otto siti nucleari nazionali (quattro centrali e quattro impianti di ricerca).

 

Riporta Repubblica che la bolletta nucleare, anche se spalmata fino al 2035, continua a crescere per le difficoltà tecniche e i ritardi dei lavori: la stima precedente era 6,8 miliardi, di cui 3,2 già spesi. Ora si parla di 7,2 miliardi cifra a cui va poi aggiunto il costo del deposito definitivo dei rifiuti nucleari, circa 1,5 miliardi, per il quale il vero ostacolo è riuscire a trovare un posto che abbia tutti i requisiti di sicurezza e soprattutto sia disposto a farsene carico. Tutte spese che pagheranno gli italiani attraverso la bolletta elettrica. Un'altra mazzata...

da liberoquoyidiano.it

 

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