Due miliardi. Euro più, euro meno. Ecco quanto costerà, sulla base dei contenuti del Def, il Documento di economia e finanza del governo, il piano per l’integrazione dei profughi presentato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti. Il progetto elaborato dal Viminale si rivolge a 74.853 persone: 27.039 rifugiati e 47.814 titolari di protezione sussidiaria. A persona, fanno 26.719 euro. Il Documento di economia e finanza fornisce un primo dettaglio dei costi per l’accoglienza e l’integrazione. Il progetto di Minniti punta a istituire «percorsi di accompagnamento, verificando anche la possibilità di includerli negli interventi di edilizia popolare e di sostegno alla locazione». Compresi condomini solidali e affitti condivisi.
La legge di bilancio, tanto per cominciare, ha stanziato 100 milioni di euro per i Comuni che decidono di accogliere i richiedenti asilo. Visto che le misure sono calibrate su flussi superiori alle 150mila unità, i 75mila beneficiari del piano Minniti assorbirebbero circa 50 milioni di euro cui, però, andrebbero aggiunti gli stanziamenti dei fondi statali per l’edilizia popolare e il contributo agli affitti (risorse per circa 25-30 milioni annui.
La parte più sostanziosa delle risorse (circa 300 milioni all’anno), riguarderebbe i capitoli sanità, istruzione e formazione. E il lavoro? 39 milioni all’anno sono già destinati all’inserimento degli immigrati tramite tirocini e formazione. Il progetto Lift, ad esempio, ha appoggiato l’assunzione di 745 extracomunitari nelle aziende agrarie (spesa prevista di circa 4 milioni).
.....................
dall'articolo di liberoquotidiano.it
