Il Sevizio bilancio del Senato ha dovuto lavorare una quarantina di giorni per scrivere le note esplicative della legge di bilancio per il 2018. Del resto non era facile districarsi nei 1.168 commi dell’articolo 1, che contengono la più varia mercanzia. Anche se il record di numero di commi spetta comunque alla Finanziaria di Prodi nel 2007, che di commi in un solo articolo ne aveva addirittura 1364. Tre volumi, oltre 2000 pagine, consentono di capire qualcosa in più su tutto ciò che il Parlamento ha messo nella manovra finanziaria di fine legislatura. Ben sapendo che era l’ultima legge a disposizione per saldare le promesse fatte, per avviare la campagna elettorale, per accontentare gruppi, interessi e poteri. Ecco allora che la legge di bilancio diventa il treno su cui tutti vogliono salire. Tutti hanno bisogno di un emendamento, un comma, una precisazione, una rettifica. Ma cosa c’è di curioso in questa legge di bilancio? 

 

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A parte i temi curiosi che si trovano nel testo della legge, la manovra di bilancio per il 2018 contiene anche una pioggia di soldi. A beneficiarne saranno tanti enti e associazioni: l’Anpal Servizi Spa per l’assegno di ricollocazione, l’Ente nazionale per il microcredito, l’Istituto degli Innocenti di Firenze, l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi, la Biblioteca italiana per i ciechi «Regina Margherita» di Monza, l’Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione di Palermo, il Milan Center for Food Law and Policy, ma anche la Fondazione Graziadio Isaia Ascoli per la formazione e la trasmissione della cultura ebraica, l’Ente parco nazionale del Vesuvio e infine la Ristrutturazione ippodromo di Merano. 

Leggendo con attenzione le pagine della legge si scoprono le provvidenze per i Familiari delle vittime dell’attentato terroristico di Dacca, i malati di malati di mesotelioma, i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario esposti all’amianto e il cimitero delle vittime del Vajont. Tanti anche i progetti finanziati. A partire dalla ristrutturazione della Chiesa di San Tommaso Becket di Aulla. danneggiata dall’alluvione del 2011, e della Chiesa di San Michele Arcangelo di Villafranca in Lunigiana. Una parte dei fondi dalla manovra saranno destinati ai familiari di soggetti danneggiati in ambito sanitario e deceduti, al trasporto ragionale della Basilicata, alla salvaguardia della laguna di Venezia, ma anche al Completamento del progetto “Viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia – Variante alla SS1 Aurelia” e al Fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera.  

Nella legge di bilancio, inoltre, c’è spazio anche per una lunga serie di proroghe e deroghe. Fino al 31 dicembre per il Commissario liquidatore dell’Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006 e per l’unità tecnica gestione rifiuti in Campania. Grazie alla manovra ci sarà tempo fino al 1 gennaio 2019 per il deposito della copia cartacea dei ricorsi inviati in formato telematico e fino al 2020 per le concessioni di commercio su aree pubbliche. 

dall'articolo di Alfonso Celotto  per lastampa.it 

 

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