L’azione «goliardica» è stata rivendicata dal gruppo Lulzsec per protesta contro l’alternanza scuola-lavoro. Gli hacker hanno messo online indirizzi e password di accesso di docenti di scuola e personale universitario. Ennesimo atto di pirateria informatica degli hacker di Anonymous. Questa volta le vittime sono 26 mila professori di scuola italiani di cui sono stati violati gli indirizzi di posta pubblicati, per puro sfregio, online insieme alle password di accesso.

Come riferisce l’Agi, il bottino potrebbe essere frutto della violazione di pochi siti web e di un paio di forum di coordinamento della scuola. In molti casi gli indirizzi sono completi di username, password e telefono e almeno tre danno accesso a siti web gestiti con la piattaforma WordPress. Ci sono anche 200 indirizzi di personale amministrativo che tiene i rapporti col Miur per conto di singole università: Bocconi, Luiss, Roma 3, Università della Calabria, di Modena-Reggio Emilia e altre. E proprio a scuole, licei e istituti tecnici dell’Emilia Romagna appartengono molti profili con relative credenziali.

................

dall'articolo di Redazione Scuola per corriere.it 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna