Per il filosofo è l'unica strada: "Il Partito democratico metta i Cinque Stelle alla prova: non perderebbe consensi, basta vedere i flussi elettorali". Dare il via libera a un governo monocolore del Movimento 5 Stelle e poi decidere se appoggiarlo provvedimento per provvedimento. È l'unica strada che resta da percorrere al Partito Democratico, travolto dall'esito disastroso delle elezioni, secondo il filosofo Massimo Cacciari. Contattato dall'HuffPost, l'ex sindaco di Venezia sostiene che sia "l'unica cosa ragionevole" da fare per i dem e che non farebbe perdere consensi al Pd, "basta vedere l'entità dei flussi elettorali dalla sinistra a M5S".

 

 

Professor Cacciari, dai principali esponenti del Partito Democratico si è levato un coro quasi unanime per dire No ad un accordo tra i dem e il Movimento 5 Stelle per far nascere un Governo. Cosa dovrebbe fare il Pd, vista la situazione di stallo?

 

Credo che l'unica cosa ragionevole per il Pd in questo momento è di dare il via libera a un governo monocolore del Movimento 5 Stelle. Senza entrare a far parte dell'esecutivo, ma riconoscendo che i Cinque Stelle sono i vincitori di queste elezioni e che il Pd ha perso. Lasci che facciano il Governo e li metta finalmente alla prova.

 

Quindi un appoggio esterno?

No, nessun appoggio esterno. Permetta loro di fare il Governo e poi, provvedimento per provvedimento il Pd deciderà cosa fare.

Oggi Minniti parla di un rischio di "scomparire" per il Pd...

 

È una "scomparsa" che viene da lontano, quanti anni sono che dico che il Pd è un partito mai nato? Certo, adesso senza quel punto di riferimento che era, nel bene o nel male, Matteo Renzi, quel rischio dello scioglimento esiste ancora di più, non c'è dubbio.

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dall'intervista di Claudio Pauce per huffingtonpost.it 

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