Dallo scorso 4 marzo, dopo quel 28 a 0 nei collegi uninominali, la Sicilia è il regno dei 5 Stelle. E se il centrodestra si può consolare con la vittoria ottenuta alle regionali a fine 2017, il Pd sull'isola viene da due durissime bastonate consecutive. E una delle conseguenze, come riporta La Repubblica, è che nelle principali città siciliane al voto per le comunali il prossimo 10 giugno, i candidati dem scenderanno sì in campo, ma senza l'insegna del Nazareno. Così sarà a Siracusa, dove il sindaco renziano uscente Giancarlo Garozzo si candiderà al bis ma contro il Pd locale, col risultato che il simbolo finirà in soffitta. Così a Catania, dove ci saranno sei liste in campo di centrosinistra, ma non il simbolo del Pd. Niente simbolo anche a Trapani dove il centrosinistra punta su Giacomo Tranchida, ben contento di non avere insegne di partito alle sue spalle "Non è tempo di simboli, ho in mente un progetto civico".

 

articolo da liberoquotidiano.it 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna