«Mai pensato di fare il ministro, ci vuole follia e coraggio». Il prossimo vicepremier e titolare dell’Interno - nel suo primo comizio, a Sondrio, dopo l'investitura del governo Conte - annuncia emozionato le prime mosse: stretta sui profughi, chiusura delle cartelle Equitalia e stop agli sconti di pena. «Porte aperte in Italia per la gente per bene e biglietto di sola andata a quelli che vengono in Italia a fare casino e pensano di essere mantenuti a vita. `A casa loro´ sarà una delle nostre priorità». Così Matteo Salvini, prossimo ministro dell’Interno, in comizio giovedì notte a Sondrio, dopo il via all’esecutivo M5S-Lega. «Mi sono confrontato con il nuovo presidente del Consiglio - ha aggiunto -, gli ho chiesto di prestare attenzione ai quei 5 miliardi di euro che anche quest’anno sono destinati al mantenimento dei richiedenti asilo: vorrei dargli una bella sforbiciata, mi sembrano un po’ tantini».

 

Non solo immigrazione. «Il mio impegno riguarderà la sicurezza di 60 milioni di italiani: farò sentire la mia vicinanza alle forze dell’ordine - afferma -, vedremo di lasciare più a lungo in galera i balordi che entrano ed escono di prigione ogni quarto d’ora e prendono in giro le forze dell’ordine, che rischiano la vita per 1200 euro al mese». Tra le altre priorità, c’è infatti l’eliminazione degli sconti di pena per chi è condannato per reati gravissimi. Il leader leghista ha annunciato anche che «uno dei primi provvedimenti del governo sarà la chiusura di tutte le cartelle esattoriali di Equitalia».

........................

dall'articolo di Giuseppe Gaetano  per corriere.it

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna