La «difesa del made in Italy» può partire da riso, conserve di pomodoro e ortofrutta. Tutti settori dove, tra l’altro, il nostro paese è ampiamente autosufficiente per cui non avrebbe nemmeno bisogno di importare merci dall’estero. Si possono introdurre nuovi dazi, ovviamente solo d’intesa con l’Europa, oppure agire in solitudine magari facendo leva su norme e regole a partire dalle misure sanitarie e fitosanitarie.

«Innanzitutto è... continua

..................

dall'articolo di Paolo Baroni da lastampa.it 

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna