Si prospetta una seduta difficilissima a Piazza Affari per il titolo di Atlantia, la società proprietaria di Autostrade per l’Italia. I dati di pre-apertura di Borsa danno il titolo, che aveva chiuso la seduta di martedì a 23,54 euro, in calo del 50% dopo il disastro del ponte Morandi e la decisione del governo di ritirare le concessioni. In precedenza la società Atlantia aveva emess una nota in cui sottolineava come l’annuncio dell’avvio di una procedura finalizzata alla revoca della concessione di Autostrade per l’Italia «è stato effettuato in carenza di qualsiasi previa contestazione specifica alla concessionaria ed in assenza di accertamenti circa le effettive cause dell’accaduto»

e aggiungeva: «pur considerando che anche nell’ipotesi di revoca o decadenza della concessione (secondo le norme e procedure nella stessa disciplinate) spetta comunque alla concessionaria il riconoscimento del valore residuo della concessione, dedotte le eventuali penali se ed in quanto applicabili, le modalità di tale annuncio possono determinare riflessi per gli azionisti e gli obbligazionisti della società» scrive il gruppo. Atlantia, pertanto, si legge «continuerà a supportare la controllata Autostrade per l’Italia nelle interlocuzioni con le istituzioni in questa delicata fase avendo riguardo anche alla tutela dei propri azionisti ed obbligazionisti con una corretta e tempestiva informazione al mercato».

articolo de lastampa.it 

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