Terremoto genn 2017Una scossa di terremoto di magnitudo 5.3 ha colpito la provincia de L'Aquila a pochi chilometri da Amatrice. Scossa seguita subito dopo da una più forte, di magnitudo 5.4, e da un'altra sempre di 5.3.  Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che fa sapere che si tratta della stessa scia del sisma del 24 agosto. La prima scossa si è verificata alle 10.25 con epicentro a Montereale con profondità 9.2 chilometri, parametri analoghi a quelli degli altri movimenti tellurici. Panico fra le gente che è scesa in strada in molti centri, evacuati edifici pubblici e scuole a Rieti e nella provincia ma anche a Terni. A Roma centralini del 112 in tilt e metropolitana chiusa in attesa delle veriche.

Le scosse sono state avvertite con nettezza nel Centro Italia, da Roma alle Marche, dall'Abruzzo al Frusinate e al Viterbese, in Umbria e in Romagna stando alle segnalazioni di molti utenti sui social network. "Stiamo facendo verifiche per vedere se, nel corso dell'ultima scossa c'era qualcuno che stava operando, anche se le condizioni meteo lo rendono difficile", ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, a Rainews24 a proposito delle zone già colpite dai recenti terremoti. In particolare si segnala il crollo del campanile della chiesa di Amatrice e sono in corso ricognizioni nei vari centro interessati.  "E' bene - continua Curcio - fare queste verifiche in modo puntuale. Queste persone, per la neve e per il freddo, stanno dimostrando una tempra fortissima. Purtroppo questi eventi non sono prevedibili. Non ci attendiamo peggioramenti in strutture già ampiamente sollecitate da sismi più forti"; ha concluso il capo della Protezione Civile ricordando che ora i problemi più gravi sono quelli relativi alla neve, al freddo e alla mancanza di corrente elettrica.

da iltempo.it 

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