Sapevate che tuttora vengono celebrate in molte città d'Italia antiche tradizioni legate al culto dei morti?  La notte di Halloween. Ormai è tradizione festeggiarla, ma non è sempre stato così. Anzi potremmo dire che mettere la zucca fuori casatravestirsi da mostri o streghette, e andare tra le case a chiedere "dolcetto o scherzetto?" è qualcosa di molto recente, almeno in Italia. Ma la festa di Halloween ha origini lontane, è una antica tradizione celtica pagana. E dunque perché si festeggia anche in Italia? Il merito è di papa Bonifacio IV, circa 1400 anni fa. Ma prima è necessario fare un salto ancora più indietro. 

 

PERCHE' SI FESTEGGIA - In una vasta porzione del Nord Europa intorno al IV-III secolo a.C vivevano i celti, un'insieme di popoli indoeuropei che adoravano divinità legate alla natura e alle virtù guerriere. Questa antica popolazione pagana faceva cominciare il nuovo anno il primo novembre. Il capodanno celtico, il cosiddetto "Samhain", era celebrato in questo periodo perché stava a indicare il cambio di stagione, la fine dell'estate. Il periodo dei raccolti era finito e non restava cheringraziare gli spiriti degli antenati per la fertile stagione estiva. Come? Lasciando fuori dalle abitazioni dei piccoli banchetti o semplicemente degli ortaggi. Una tradizione che rimase negli anni a venire, anche quando i Celti vennero soggiogati dai Romani a partire dal secondo secolo a.C.. Ben presto gli stessi Romani vennero a conoscenza degli antichi rituali pagani e alcuni di questi vennero tramandati e trasportati in Italia. Così si arrivò al settimo secolo d.C., quando papa Bonifacio IV stabilì il giorno di Tutti i santi. Celebrato originariamente il 13 maggio, venne spostato negli anni al primo novembre. La tradizione pagana era diventata una celebrazione cristiana. Ma non credendo negli spiriti, la festa divenne occasione per celebrare le vite dei santi cristiani.

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dall'articolo di quotidiano.net 

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