Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, domenica, aveva definito una priorità del governo la legge sul conflitto d’interessi. Ma per Matteo Salvini, non è in calendario, almeno per il momento. E frena quindi sulla rapidità con cui l’esecutivo Lega-M5s si occuperà (o meno) di uno dei temi più cari al Movimento. “Il M5s dice che il conflitto di interessi è una priorità? Per me non è una priorità”
Alfonso Bonafede aveva spiegato in tv domenica che sarebbe entrato presto nell'agenda dell'esecutivo. Ma il vicepremier leghista frena, nonostante sia nel contratto. La risposta arriva tramite Facebook da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, secondo il quale....
Il ministro della Giustizia, appena domenica pomeriggio, aveva definito una priorità del governo la legge sul conflitto d’interessi. Ma per Matteo Salvini non è in calendario, almeno per il momento. E frena quindi sulla rapidità con cui l’esecutivo Lega-M5s si occuperà (o meno) di uno dei temi più cari al Movimento, provocandone la reazione immediata.
Al vicepremier leghista bastano sei parole: “Per me non è una priorità. La mia priorità è incontrare domattina il rappresentante degli arbitri dopo le violenze subite nel week end”, ha tagliato corto il ministro dell’Interno con una smorfia rispondendo di fatto in maniera secca a quanto affermato da Alfonso Bonafede durante In Mezz’ora su Rai Tre.
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dsall'articolo di F. Q. per ilfattoquotidiano.it
