L’hanno ribattezzata «Arka di Noè» perché imbarca la corruzione dell’Italia intera: da Genova a Reggio Calabria passando per Roma. Proprio in queste ore la Guardia di finanza di Genova sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Genova, per i reati di corruzione, concussione e turbativa d’asta, nei confronti di alcuni imprenditori e dirigenti di un consorzio (general contractor) che sta realizzando la linea ferroviaria ad alta velocità.


Anche grazie al filone romano l’operazione si arricchisce di nuovi sviluppi.
I carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo misure cautelari in diverse regioni nei confronti di 21 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione.

Gli investigatori ipotizzano un’associazione per delinquere che ha compiuto condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto, oltre che nei lavori di una tratta della Tav Milano-Genova, del 6° macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria e del People Mover di Pisa. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, è denominata «Amalgama» e ha fatto scattare arresti nel Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria.

 

dall'articolo di Roberto Galullo  per ilsole24ore.com

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