Il bilancio dell’assalto resta al momento di 3 morti e 13 feriti, nove dei quali sono in gravi condizioni. Continua anche nella giornata di mercoledì la fuga di Cherif Chekatt, l’uomo di 29 anni ritenuto responsabile dell’attentato di martedì sera al mercatino natalizio di Strasburgo; nell’assalto sono morti 2 persone e 14 sono ferite (9 gravi e uno in morte cerebrale) .

(Ecco cosa sappiamo finora) Cherif aveva ricevuto la classificazione “S” come elemento radicalizzato ma ha precedenti solo per reati comuni: nel suo passato ci sono ben 27 arresti. In mattinata il procuratore Remy Heitz ha fornito altri dettagli sulla dinamica dei fatti e sulla figura del terrorista. Durante l’azione ha urlato «Allah Akbar», il grido diventato ormai una sorta di rivendicazione istantanea e globale sulla matrice di questi omicidi. Sempre nelle ore successive all’assalto di Rue des Grand Arches altre quattro persone sono state fermate perché ritenute vicine a Cherif, tra cui il fratello dell’uomo.

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dall'articolo di Claudio Del Frate  per corriere.it 

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