Più 135 euro netti e l’equiparazione attesa agli altri dirigenti per la parte fissa dello stipendio. Su valutazione e salute si tratta coi sindacati. La possibilità di rinuncia. E’ stata firmata nella notte tra il 13 e il 14 dicembre la bozza del nuovo contratto dei dirigenti scolastici. In arrivo per i presidi un aumento mensile di 135 euro a partire dal gennaio scorso (2018) e la tanto attesa equiparazione della parte fissa dello stipendio ai dirigenti di settore.
La firma arriva dopo quasi dieci anni di attesa e sei mesi di trattativa serrata. Soddisfatti i sindacati - a partire da Cisl e Cgil che sottoporrà l’accordo ad una consultazione - che ottengono tra l’altro che materie come la sicurezza e la valutazione tornino oggetto di negoziazione con le parti sociali. Tra le novità più significative anche la possibilità dei presidi di tornare alla loro funzione precedente entro i primi cinque anni di ruolo.
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dall'articolo di Redazione Scuola per corriere.it