Alle buche di Roma ci penserà l’esercito. L’accordo è contenuto nell’emendamento alla manovra approvato l’altra notte in Senato. Sarà il Genio militare, infatti, a occuparsi delle strade malandate della Capitale, che continuano a mietere vittime con cadenza quasi settimanale.
Un compromesso trovato dal governo con il Campidoglio per accelerare le pratiche e fare in modo che i lavori vengano svolti con efficienza e regolarità. Raggi la spunta con il governo, dunque e trova questo escamotage inedito.
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Dalle prime indiscrezioni funzionerà così: nell’emendamento Silvestri si dispone per l’anno 2019 l’erogazione al Genio di cinque milioni di euro per comprare le macchine asfaltatrici e al Campidoglio invece si danno 60 milioni di euro perché si doti della materia prima: il bitume per colmare materialmente le voragini. In questo modo la giunta Raggi avrà letteralmente a disposizione un esercito che lavorerà gratis per Roma. Dai primi schemi abbozzati in Comune si stima un intervento ad ampio raggio su oltre 200 chilometri di strade e lavori di manodopera, a carico della Difesa, per 240 milioni di euro.
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dall'articolo di Simone Canettieri e Stefania Piras per ilmessaggero.it